Marco Bellocchio dirigerà “La Confessione”, film sul vero caso di Edgardo Mortara scritto insieme a Susanna Nicchiarelli

La Confessione di Marco Bellocchio è una storia di cronaca antica ambientata nell’Italia dell’ultimo Papa Re Pio IX sulla conversione forzata di un bambino ebreo di nome Edgardo Mortara. Nel 2016 Steven Spielberg aveva annunciato il film The Kidnapping of Edgardo Mortara, tratto dal romanzo di David Kertzer del 1997 dal titolo Prigioniero del Papa Re con Mark Rylance, e nel 2017 erano iniziati i casting per trovare l’interprete del piccolo Edgardo, salvo poi abbandonare il progetto.

Papa Pio IX

Il film di Bellocchio verrà scritto assieme alla cineasta Susanna Nicchiarelli (Nico, 1988, Miss Marx) e non sarà tratto dal romanzo di Kertzer, ma da documenti ufficiali dell’epoca.

Edgardo Mortara era un bambino ebreo che nel 1858 fu al centro di una controversia religiosa senza precedenti. Quando venne alla luce nel 1851 la domestica Anna Morisi lo fece battezzare di nascosto con rito cattolico, certa che sarebbe morto da lì a poco a causa di una malattia. Il piccolo non morì e nel 1857 la storia arrivò alla Santa Inquisizione di padre Pier Feletti, inquisitore di Bologna che si attivò immediatamente.

Nello Stato Pontificio di Papa Pio IX vigeva la legge che ogni bambino battezzato dovesse ricevere un’istruzione cattolica, questo faceva del piccolo Edgardo un cattolico a tutti gli effetti. I genitori ignari del gesto della domestica si opposero perdendo la patria potestà, poiché la legge vietava a persone di altre religioni di crescere un cattolico; il piccolo Edgardo venne così prelevato da casa e rinchiuso in un collegio cattolico.

Il giovane sacerdote Edgardo Mortara in visita alla famiglia

Per ordine dell’Inquisitore di Bologna Edgardo iniziò un difficile percorso verso il cattolicesimo entrando in noviziato nel 1867. Quando la storia venne alla ribalta l’opinione pubblica liberale si mobilitò contro Pio IX, il quale intervenne personalmente cambiando la Storia del nostro Paese.

Edgardo Mortara morì  l’11 marzo 1940 a Liegi, senza mai ritornare alla religione ebraica.

L’approccio di Marco Bellocchio a una storia così complessa dal punto di vista storico sarà quello di un artista agnostico. Ciò che lo interessa è il mistero della conversione, che ha origine in una terribile violenza compiuta nei confronti di un bambino. Una violenza legata al fanaticismo religioso basata sull’idea che in nome della religione tu possa fare qualsiasi cosa“, ha dichiarato l’amministratore delegato di RAI Cinema Paolo Del Brocco.

Le riprese inizieranno nel 2022 a Bologna, Roma e altre città in Italia e in Europa.

Fonte: Variety