THE VOID – IL VUOTO, la recensione del film di Jeremy Gillespie e Steven Kostanski

The Void – Il Vuoto di Jeremy Gillespie e Steven Kostanski
“The Void – Il Vuoto” è un horror canadese del 2017 diretto da Jeremy Gillespie e Steven Kostanski. Un progetto interessante che, finalmente, “ha visto la luce” nelle sale cinematografiche italiane.
La pellicola del duo canadese è prima di tutto un omaggio, su vari livelli (script, musiche, effetti speciali, fotografia), al cinema horror degli anni ’80. Il riferimento più evidente è quello legato a John Carpenter e al suo “Distretto 13 – le brigate della morte”. Ma non solo. In “The Void – Il vuoto” troviamo svariati omaggi a “La cosa” e ai film di Lucio Fulci. Il citazionismo per fortuna non è compiaciuto e fine a se stesso, ma funzionale ad uno script che, per quanto derivativo, coinvolge e attrae lo spettatore, anche quello più smaliziato, dall’inizio alla fine. La prima parte è sicuramente la più riuscita: un turbinio incontenibile di accadimenti funesti e disastrosi che frastornano e spiazzano felicemente il pubblico. Violenza, aggressioni a profusione, sequenze splatter magistrali centrifugate con un ritmo indiavolato, quasi insostenibile.

The Void – Il Vuoto di Jeremy Gillespie e Steven Kostanski