
Dopo La casa sulle nuvole e Alì ha gli occhi azzurri, il regista e sceneggiatore Claudio Giovannesi ritorna sul grande schermo con Fiore, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2016.
Daphne (Daphne Scoccia) è una ragazza che sembra avere un futuro già scritto in partenza: campa di furti e rapine ed è costretta a cambiare continuamente quartiere per non farsi arrestare.
Un giorno i poliziotti riescono a catturarla e la giovane viene mandata in un carcere minorile, dove vivrà un rapporto conflittuale con le compagne di celle e, come se non bastasse, sarà punita molto duramente dall’ispettrice.
La situazione è destinata a complicarsi quando Daphne s’innamora perdutamente di Josh (Josciua Algeri), altro detenuto finito in prigione per rapina. Ma fino a che i due giovani saranno rinchiusi in quel luogo senza speranza, non potranno stare insieme e solo la libertà potrà unirli per sempre.
