LA RECENSIONE DI ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD,
SEQUEL DEL FANTASY DEL 2018 DIRETTO DA DAVID YATES

New York, 1927. A  pochi mesi dalla cattura, Grindelwald (Johnny Depp) riesce a fuggire dalla struttura di detenzione. Il Mago Oscuro inizia a radunare i suoi seguaci tra le fila degli scontenti per i metodi e le leggi repressive del Ministero della Magia. La ricerca di Grindelwald si concentra su Credence (Ezra Miller), l’Obscuriale miracolosamente scampato alla morte. Anche Newt Scamander (Eddie Redmayne) è sulle tracce del ragazzo, per conto di Albus Silente (Jude Law).

Il secondo capitolo di Animali Fantastici è, indubbiamente, un film di passaggio ricco e denso di riferimenti alla saga di Harry Potter (impossibile per i fan nascondere l’emozione alla vista del castello di Hogwarts e al riecheggiare del tema musicale di John Williams) e di personaggi molto cari agli appassionati, primo fra tutti un giovane Silente, interpretato da un intrigante Jude Law.

Animali Fantastici i crimini di Grindelwald
Johnny Depp in Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald

Silente è sempre stato uno dei personaggi più ambigui e criptici del mondo potteriano e sicuramente Jude Law è stato capace di rendere al meglio il carisma e la sicurezza del vecchio Silente. Ancora una volta ci troviamo di fronte ai misteri del passato di Silente, anche qui ambiguo e misterioso soprattutto in relazione al suo rapporto diretto con Grindelwald (se vi aspettate il dramma amoroso ne rimarrete delusi).

Un capitolo sospeso, come già detto, segnato dal passaggio dalla dimensione più fiabesca del primo film, dove l’incanto e la magia erano enfatizzati da creature fantastiche e da un clima disteso, ad atmosfere decisamente più cupe e drammatiche. I pochi animaletti “nuovi” presenti nella storia sembrano essere solo una scusa per giustificare il titolo della saga: persino lo Snaso appare fin troppo estremizzato e un deus ex machina inatteso.
Newt Scamander diventa paradossalmente spettatore degli eventi e la sua ritrosia a partecipare alla lotta risulta a tratti irritante: è chiaro che, a ben vedere, tutti avremmo preferito prenderci cura degli snasi piuttosto che combattere un folle mago predicatore e nazista.

Animali Fantastici i crimini di Grindelwald
Jude Law è Albus Silente in Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald

Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald è un lungometraggio rivolto molto più ai film successivi che legato al suo prequel. La pellicola è caratterizzata da una narrazione contorta e ricchissima di personaggi, colpi di scena e confessioni che ne rallentano il ritmo. Johnny Depp, in grandissima forma, appesantisce moltissimo i toni della storia e persino i personaggi più allegri come Queenie e Jacob sacrificano la leggerezza trasformandola in malinconia e rabbia.

Naturalmente gli aficionados di Harry Potter saranno felici dei numerosi rimandi alla saga (compresa Nagini ancora umana o l’essenza di Obscuro di Credence) con anche un ottimo Jude Law, perfetto nel ruolo del giovane Silente. Persino Grindelwald sembra voler accontentare il fanservice: un mago oscuro, che uccide bambini indifesi per la supremazia dei puro sangue, vi ricorda qualcosa? La storia è maestra ma spesso il fascino del male è più forte degli orrori del passato. Come a dire che Grindelwald stia spianando la strada all’arrivo di Tom Riddle.

Il colpo di scena finale è sicuramente un buon gancio per aspettarsi un nuovo capitolo molto più vivace e movimentato e con, magari, un Newt Scamander più centrale.


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