Il Cinema Indipendente regala sempre opere degne di nota e questo Zoom, pellicola diretta da Pedro Morelli (Entre Nòs), è certamente una di quelle.
Con protagonisti Alison Pill, Mariana Ximenes, Cláudia Ohana e Gael García Bernal, la storia si svolge su diversi piani di realtà, dove le vite dei protagonisti s’intrecceranno indissolubilmente attraversando lo spazio e il tempo.
Ecco la sinossi ufficiale:
Emma (Alison Pill) è una fumettista che di giorno lavora in una fabbrica di sex dolls, cosa che la manda un po’ fuori di testa. Nel tentativo di avvicinarsi alle fantasie di plastica che la circondano, prende una decisione avventata. Si pente ma è troppo tardi per tornare indietro. Fortunatamente Michelle (Mariana Ximenes), l’aspirante scrittrice che sta scrivendo la storia di Emma, le offre una via di uscita. Allo stesso tempo, Emma controlla la vita di Edward (Gael García Bernal), il regista protagonista del graphic-novel che sta disegnando. È un regista di action-movie a cui non manca l’autostima e la voglia di realizzare film artisticamente ambiziosi. Ma, con uno scherzo crudele, Emma poggia la sua matita sulla radice della vanità dell’uomo, facendo crollare la sua fiducia in sé stesso all’istante. Intanto Michelle, una modella brasiliana che vive a Toronto, decide di scrivere un romanzo su una fumettista. Nel tentativo di sfuggire al mondo della moda, s’immerge totalmente nella scrittura tornando in Brasile, in un piccolo villaggio di pescatori dove incontra Alice (Claudia Ohana), un’albergatrice che cambierà per sempre la sua vita.