Oscar 2015: in diretta live-blogging i risultati in tempo reale

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Ore 2.30
Si apre ufficialmente il sipario sull’87esima edizione degli Academy Award con un talentuoso e magico Neil Patrick Harris in un numero che celebra i più grandi film di tutti i tempi e che, con irriverenza, presenta i candidati di quest’anno. Sul palco insieme a lui Anna Kendrick e Jack Black.
Non c’è nulla da aggiungere a questo numero, Neil rompe il ghiaccio in maniera impeccabile e con grande professionalità.
Ore 2.40
Si entra subito nel vivo della “gara” e il primo premio ad essere assegnato è quello di Miglior attore non protagonista ed è J.K. Simmons che ritira la statuetta per il film Whiplash.
  • Robert Duvall – The Judge
  • Ethan Hawke – Boyhood
  • Edward Norton – Birdman
  • Mark Ruffalo – Foxcatcher
  • K. Simmons – Whiplash
Ed ora si lascia spazio alla musica con Adam Levine che si esibisce cantando Lost star dal film Tutto può cambiare.
Un opening che non delude le aspettative con un numero dai sapori antichi di un cinema musicale e fantasmagorico.
Ore 3.00
Arriva anche il premio per i migliori costumi ed è una soddisfazione tutta italiana; per la quarta volta nella sua vita, Milena Canonero sale sul palco degli Academy Awards e ringrazia Wes Anderson per l’ispirazione e la guida.
  • Milena Canonero – Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel)
  • Mark Bridges – Vizio di forma (Inherent Vice)
  • Colleen Atwood – Into the Woods
  • Anna B. Sheppard e Jane Clive – Maleficent
  • Jacqueline Durran – Turner (Mr.Turner)
Altro premio per Grand Budapest Hotel: miglior trucco e acconciatura.
 Ore 3.09
Il cinema straniero festeggia la Polonia con l’Oscar a Ida di Paweł Pawlikowski.
  • Ida, regia di Paweł Pawlikowski (Polonia)
  • Mandariinid, regia di Zaza Urushadze (Estonia)
  • Leviathan (Leviafan), regia di Andrej Petrovič Zvjagincev (Russia)
  • Timbuktu, regia di Abderrahmane Sissako (Mauritania)
  • Storie pazzesche (Relatos salvajes), regia di Damián Szifrón (Argentina)
La cerimonia continua: per la categoria cortometraggio il premio va a The Phone Call di Mat Kirkby e quello di miglior cortometraggio documentario a Crisis hotline: Veterans press 1 di Ellen Goosenberg Kent.
Una struggente e delicata canzone interpretata da Tim McGraw ci conduce verso le categorie più calde della manifestazione; tra poco sarà annunciata la miglior attrice non protagonista.
ore 3.50
Chris Evans e Sienna Miller consegnano il premio come miglior sonoro a Whiplash e quello di miglior montaggio sonoro a American Sniper.
Il vincitore dello scorso anno come miglior attore non protagonista, Jared Leto, presenta le candidate al premio come attrice non protagonista; il momento solenne dell’apertura della busta rivela un risultato preannunciato: Patricia Arquette con il film Boyhood.
  •  Patricia Arquette – Boyhood
  • Laura Dern – Wild
  • Keira Knightley – The Imitation Game
  • Emma Stone – Birdman
  • Meryl Streep – Into the Woods
 Ore 4.05
Interstellar si aggiudica il premio per i migliori effetti speciali sbaragliando gli avversari e subito dopo viene presentata la categoria di miglior cortometraggio di animazione e il premio viene assegnato a Feast.
Un altro Oscar preannunciato è quello per il miglior film di animazione: Big Hero 6
  • Big Hero 6, regia di Don Hall e Chris Williams
  • Boxtrolls – Le scatole magiche (The Boxtrolls), regia di Graham Annable e Anthony Stacchi
  • Dragon Trainer 2 (How to Train Your Dragon 2), regia di Dean DeBlois
  • Song of the Sea, regia di Tomm Moore
  • La storia della principessa splendente, regia di Isao Takahata
 Ore 4.20
Due categorie di grande maestria e arte: scenografia e fotografia.
La prima categoria ad essere premiata è la scenografia ed è Grand Budapest Hotel a portarsi a caso l’ambito premio; il film di Anderson ha già guadagnato tre statuette in questa edizione degli Academy Awards.
Obiettivi e zoom ottici hanno portato a Birdman la statuetta come miglior fotografia; Emmanuel Lubezki ritira così il suo secondo Oscar.
Ore 4.30
Una divina Meryl Streep presenta il momento più toccante della serata: “In Memoriam”  il ricordo di tutti i professionisti del cinema che ci hanno lasciato in questo ultimo anno.
Ore 4.40
Whiplash si aggiudica un altro Oscar; Tom Cross vince per il miglior montaggio.
  • Joel Cox e Gary D. Roach – American Sniper
  • Sandra Adair – Boyhood
  • Barney Pilling – Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel)
  • William Goldenberg – The Imitation Game
  • Tom Cross – Whiplash
Ore 4.50
Miglior documentario a Citizenfour di Laura Poitras, il controverso racconto sull’informatico Edward Snowden protagonista di una serie di interviste.
  • Citizenfour
  • Finding Vivian Maier
  • Last Days in Vietnam
  • The Salt of the Earth
  • Virunga
 Ore 5.00
John Legend e Common si esibiscono cantando Glory, di John Stephens e Lonnie Lynn, e facendo commuovere tutto il pubblico del Dolby Theatre.
Due minuti dopo ritirano l’Oscar come miglior canzone originale. Brividi e occhi lucidi.
In occasione del 5o° anniversario dell’uscita del film musical “Tutti insieme appassionatamente“, Lady Gaga rende omaggio alla colonna sonora con una performance raffinata e di classe che affascina tutto il pubblico.
Sugli applausi della folla entra in scena Julie Andrews e la standing ovation diventa d’obbligo. Una donna dalla voce e dal talento inequiparabili; assegna il premio per la miglior colonna sonora a Alexandre Desplat per Grand Budapest Hotel.
 Ore 5.30
Arrivano le categorie più calde. Si parte con la sceneggiatura originale che vede Birdman trionfare.
  • Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo – Birdman
  • Richard Linklater – Boyhood
  • Dan Futterman e E. Max Frye – Foxcatcher
  • Wes Anderson – Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel)
  • Dan Gilroy – Lo sciacallo – Nightcrawler (Nightcrawler)
 Si continua con la sceneggiatura non originale e l’adattamento migliore va a The Imitation Game di Graham Moore.
  • Jason Hall – American Sniper
  • Graham Moore – The Imitation Game
  • Paul Thomas Anderson – Vizio di forma (Inherent Vice)
  • Anthony McCarten – La teoria del tutto (The Theory of Everything)
  • Damien Chazelle – Whiplash
Ore 5.40
E si arriva al premio per la regia, a presentarlo Ben Affleck che consegna la statuetta a Alejandro González Iñárritu per il suo Birdman. Un premio ampiamente meritato.
  • Alejandro González Iñárritu – Birdman
  • Richard Linklater – Boyhood
  • Bennett Miller – Foxcatcher
  • Wes Anderson – Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel)
  • Morten Tyldum – The Imitation Game
Ore 5.50
Ultimo atto e ultime tre categorie.
Rullo di tamburi.
Miglior attore protagonista. And the Oscar goes to…Eddie Redmayne.
Miglior attrice protagonista. Ladies and gentlemen…Julianne Moore.
Miglior film. Please welcome…Birdman.
Curtain falls.