Il remake di Jumanji è ormai una realtà e la conferma di questo nuovo progetto ha scatenato una sorta di dibattito sul web circa la preservazione della memoria dell’amatissimo Robin Williams, il vero e unico Alan Parrish del film omonimo del 1995.
Ma andiamo con ordine:
Meno di 2 settimane fa Dwayne The Rock Johnson ha utilizzato il suo attivissimo profilo Instagram per annunciare la nascita del progetto Jumanji, lodando il magnifico lavoro svolto da Scott Rosenberg e Chris McKenna sulla sceneggiatura.
Da questo post è nata una discussione a livello globale che ha coinvolto ogni luogo virtuale in cui si parlasse di cinema; il tema principale della discussione ha toccato un tasto ben più profondo di quello dell’inutilità di un remake e della grande crisi che, volenti o nolenti, ha colpito l’industria cinematografica. Il pubblico ha voluto sottolineare lo sdegno per la mancanza di etica morale della major, colpevole di voler lucrare, attraverso questo remake, sul ricordo e sul dolore ancora lancinante per la tragica scomparsa di Robin Williams avvenuta l’11 agosto 2014.
Proprio per sedare gli animi e tranquillizzare il pubblico The Rock ha voluto esprimere il rispetto per il film originale e ha precisato che il rifacimento sarà ben diverso, avvicinandosi alla trama del romanzo di Chris Van Allsburg che vedeva 5 protagonisti, contro i 3 dell’originale.
Ecco il commento dell’attore al post di Instagram:
«Avete la mia parola, renderemo onore a Robin Williams. Il rispetto che ho per quest’uomo è immenso e sapremo rendere Alan Parrish, il suo personaggio, immortale nel modo più unico possibile. Penso anche che ora Robin ci stia guardando dall’alto e sorrida ripensando alla prima volta che ci siamo incontrati, quando a me non uscivano le parole e sembravo un vero idiota. Lui è riuscito a calmarmi con quella sua inconfondibile risata. Ma questa è un’altra storia…».