La protagonista Scarlett Johansson nei giorni scorsi è stata oggetto di numerose critiche relative l’accusa di “whitewashing” della pellicola.
Secondo molti amanti del manga un’attrice orientale sarebbe stata più adatta per la parte. La Johansson ha voluto mettere a tacere le accuse dichiarando a Marie Claire:
«Non oserei mai recitare nei panni di una persona di un’altra razza. La diversità è molto importante a Hollywood, e non vorrei mai interpretare un personaggio che sia offensivo. Inoltre, avere un franchise con una protagonista femminile è un’opportunità molto rara. Certo, ne sento la pressione, il peso di un bene così grande sulle mie spalle»
Nel cast troviamo Lasarus Ratuere (Ishikawa), Yutaka Izumihara (Saito), Chin Han (Togusa), Pilou Asbæk (Batou), Tawanda Manyimo (Borma), Takeshi Kitano (Aramaki), Michael Pitt (Kuza) e Juliette Binoche (Dr. Ouelet).
Le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda, a Wellington, città famosa per aver ospitato le produzioni de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit.
La sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Herman (Straight Outta Compton), il quale ha rielaborato la prima stesura di William Wheeler e Jamie Moss (Street Kings), mentre la produzione è stata curata da Avi Arad e Steven Paul, con la supervisione di Steven Spielberg.
L’adattamento cinematografico del manga di Masamune Shirow diretto da Rupert Sanders arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
