William Friedkin © Pat York
William Friedkin © Pat York
Un demiurgo dai mille volti. La sua filmografia parla da sola, il suo sconfinato talento brilla nel firmamento della settima arte. Dopo la confermata partecipazione di Woody Allen che avrà l’onore di aprire il Festival con il suo Café Society, un altro grande maestro della settimana arte illuminerà la Croisette di Cannes in occasione della 69ª edizione della kermesse: William Friedkin.
Tra le figure più influenti del cinema americano, il regista del ‘male’ ha profondamente rinnovato, insieme ai mitici Steven Spielberg, George Lucas, Brian De Palma, Francis Ford Coppola e Martin Scorsese (i cosiddetti ‘movie bratz‘), il panorama artistico degli anni ’70 e ’80, plasmando, e rivoluzionando, i generi del poliziesco e dell’horror con pellicole straordinarie quali Il braccio violento della legge (che gli vale un Oscar per la miglior regia), L’Esorcista, Il salario della paura, Cruising e il più recente Killer Joe.
Ribelle e anticonformista, Friedkin ha recentemente pubblicato il libro “The Connection Friedkin: A Memoir” in cui si auto-ritrae con passione e sincerità, raccontando aneddoti, curiosità e rivelazioni della sua vita personale e professionale nell’epoca fiorente ed eccitante della New Hollywood, vissuta da immenso protagonista.
Il cineasta sarà ospite il prossimo maggio al Festival di Cannes per tenere una Masterclass di cinema e parlare con il pubblico, seguendo le orme dei colleghi Nanni Moretti, Wong Kar-wai, Martin Scorsese, Quentin Tarantino, Marco Bellocchio, Philip Kaufman e Jacques Audiard, presenti alle precedenti manifestazioni. La lezione aperta agli spettatori, che si terrà il 18 maggio sul palco del Palais des Festivals al Buñuel Theatre, coinvolgerà anche il critico cinematografico Michel Ciment.
Una fantastica notizia per gli amanti del cinema e al popolo del festival, che avranno la possibilità di trascorrere qualche ora in compagnia di un personaggio eclettico che ha messo la firma a numerose opere, universalmente riconosciute come capolavori intramontabili e senza tempo.
Per ulteriori dettagli e informazioni potete consultare il sito www.festival-cannes.com
Andrea Rurali
Articolo pubblicato anche su MaSeDomani.com