Lo scontro al botteghino tra cinecomic di marchio Disney e Warner Bros è più che mai aperto. Nell’attuale panorama cinematografico ricco di pellicole sui supereroi, si fa strada il progetto di uno dei sequel animati più attesi sull’argomento: Gli Incredibili 2, ancora una volta per la regia di Brad Bird (Ratatouille, Mission: Impossible-Protocollo Fantasma).
Mentre la sua ultima opera fantascientifica, Tomorrowland, si prepara a uscire nelle sale di tutto il mondo, Bird ha rilasciato un’interessante intervista con la quale ha espresso il suo parere sul filone dei cinecomic e ha dichiarato i suoi intenti per quanto riguarda il seguito de Gli Incredibili, pellicola diretta per la Pixar e datata 2004.
La domanda, in particolare, verteva sull’ipotesi dell’inserimento nella pellicola di un elemento di tipo satirico rivolto all’attuale trend supereroistico di Hollywood:
“Temo che inserire troppi riferimenti ad altri film nel proprio progetto finisca per essere controproducente. C’è stato un trend che tradiva una certa pigrizia nelle commedie: qualcuno iniziava a fischiettare il tema dei Flintstones e si presupponeva che lo spettatore apprezzasse la cosa semplicemente perché lo riconosceva. Non è una cosa che mi piace fare. Penso che i film debbano camminare sulle proprie gambe. Mi limiterò, quindi, a dire che attualmente il campo dei film di supereroi è già molto battuto – come un campo da gioco sul quale ci sono già state troppe partite e dove ora non c’è più erba ma è secco e polveroso. (…) Penso che l’effetto speciale più grande sia prendersi cura di un personaggio. Moltissimi film sembrano dimenticarselo; inseriscono moltissime palle infuocate e poi si chiedono come mai non hanno avuto l’impatto che speravano, nonostante fossero fortissime e gigantesche. La verità è che una palla infuocata non interessa a nessuno se non si tiene alla persona che fugge da essa.”
Il regista sta attualmente lavorando allo script del film, nell’attesa di dedicarsi pienamente al progetto una volta uscito Tomorrowland.