premiazione berlino

L’arte non ha confini, raccoglie nel suo universo molteplici idee, visioni, linguaggi, sensazioni e questo il cinema lo sa molto bene.
Nonostante la condanna a 6 anni di reclusione in Iran, in seguito all’arresto avvenuto nel 2010 con il conseguente divieto di espatrio e l’impossibilità di esprimere il “talento artistico ed intellettuale” nelle opere future per i successivi 20 anni, il regista Jafar Panahi ha superato le barriere più insormontabili con il suo cinema ed è arrivato fino al Festival di Berlino dove è stato celebrato ieri sera per il suo ultimo lungometraggio ‘Taxi’ che ha vinto il prestigioso Orso d’Oro alla 65ª edizione della rassegna.
Lo spirito anti remissivo e l’umanità di Panahi sono racchiusi proprio nel suo docu-film, attraverso il quale ha voluto raccontare l’essenza e la realtà della società iraniana, girando con un taxi, guidato dal regista stesso, per le strade di Teheran e riprendendo le svariate conversazioni ‘confidenziali’ intrattenute con suoi clienti. Un’idea originale ma non nuova nel panorama cinematografico: prima di lui il connazionale Abbas Kiarostami realizzò pellicole analoghe come Il sapore della ciliegia  e Dieci, premiate nel mondo ed apprezzate da pubblico e critica.
Il presidente di Giuria Darren Aronofsky e il direttore del Festival Dieter Kosslick hanno consegnato il riconoscimento alla famiglia di Panahi (non presente alla cerimonia per il mancato permesso di recarsi a Berlino così come avvenne nel 2011), in particolare alla nipote Hana Saeid, che visibilmente emozionata è salita sul palco e ha alzato al cielo il premio: «non so che dire, sono commossa» ha dichiarato subito dopo.
Aronofsky ha voluto a precisare come quest’anno sia stato molto complicato assegnare i premi, soprattutto per la quantità di pellicole significative presenti in gara che meritavano di essere riconosciute e valorizzate, e per tale motivo sono stati attribuiti due premi ex-aequo.
Ecco a tutti i vincitori della Berlinale 2015:
  • Orso d’Argento per la miglior regia: Body di Malgorzata SzumowskaAferim! di Radu Jode.
  • Orso d’Argento Gran Premio della Giuria: El Club di Pablo Larrain
  • Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura: Patricio Guzman per El Boton de Nacar
  • Orso d’Oro alla migliore fotografia: Evegeniy Privin e Sergey Mikhalchuk per Pod Electricheskimi Oblakami  e Sturla Brandth Grovlen per Victoria
  • Miglior attore: Tom Courtenay per 45 Years
  • Miglior attrice: Charlotte Rampling  per 45 Years
Fonte: Variety