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Addio a Jerry Lewis, l’indimenticabile “picchiatello” della comicità
Il mondo del cinema piange Jerry Lewis, indimenticabile funambolo della comicità scomparso a Las Vegas a 91 anni.
L’amato “picchiatello” ha dimostrato in questi ultimi anni un’invidiabile fibra che lo mantenuto in vita, nonostante i diversi problemi di salute.
Ma chi era veramente Jerry Lewis?
Per molti un genio e un mago della risata; per altri era una persona dal carattere rigido che faceva impazzire i giornalisti che lo intervistavano.
A soli 5 anni il piccolo Jerry scopre di avere un dono: saper far ridere. Durante la Seconda Guerra Mondiale debutta nella sua prima tournée che tocca Stati Uniti e Canada. A causa di un perforazione del timpano per via di un’otite non parte per il fronte.
Nel 1946 l’incontro con Dino Crocetti, in arte Dean Martin, porta Lewis a formare con il collega un sodalizio artistico che durerà ben 10 anni, fino a quando la popolarità di Lewis diverrà motivo di malumori interni.
Con il suo esile corpo e quelle smorfie indimenticabili, Jerry Lewis diventa ben presto un idolo in America. E’ impossibile non citare Il Nipote Picchiatello, film del 1955 diretto da Norman Taurog che consacra definitivamente Lewis ma che sancisce la frattura con Martin, il quale non si presentò alla prima.
Il genio di Lewis è racchiuso tutto nei suoi grandi tempi comici, paragonabili in maniera verosimile a quelli di Charlie Chaplin e di Totò.
Era una maschera del grande cinema internazionale, la sua forza espressiva oltrepassava lo schermo e si insidiava nei salotti di un’America colpita dalla Guerra Fredda.
Per i suoi 90 anni New York gli dedicò una retrospettiva al MoMa. Martin Scorsese e Robert De Niro lo omaggiarono a distanza di 33 anni da quel Re Per Una Notte che li vide lavorare insieme.
Il suo impegno umanitario è andato di pari passo con le pesanti critiche ricevute, dal Jerry Lewis MDA Telethon per la distrofia muscolare alle battute sulla malattia stessa.
Nel 2009 l’Academy gli conferì il Premio umanitario Jean Hersholt per i suoi impegni umanitari. Nella sua carriera Jerry Lewis non vinse mai un premio Oscar per meriti artistici.
Come ogni comico aveva i suoi lati più oscuri, un sorriso che nascondeva ben altro dietro. Come ogni genio invece ha dissacrato senza risparmio un paese, gli USA, puritano e pieno di contraddizioni.
Addio Picchiatello